Ennio Di Francesco ha attiva la sua pagina Facebook su cui pubblica post di conoscenza e riflessione. In questo spirito seguite mettendo Like, commentando, condividendo. Farà piacere e permetterà di fare sinergia e diffondere

Copertina per Ennio Di Francesco Memoria e Conoscenza
1,995
Ennio Di Francesco Memoria e Conoscenza

Ennio Di Francesco Memoria e Conoscenza

Come scrive il mio compaesano Ennio Flaiano sono
"Un sognatore con i piedi fortemente attacati all

Tre settembre 1982. Il crepuscolo colora Palermo. Ore 19 Emanuela Setti Carraro con la piccola A112 giunge in Prefettura. Carlo Alberto Dalla Chiesa, ancora al lavoro, l’abbraccia premuroso. Sono da poco sposati. L’austero Generale guarda con tenerezza la donna che ha saputo riempirgli il cuore che sembrava fermatosi alla morte della prima moglie. Emanuela ha voluto seguirlo a Palermo dove il 2 aprile il Governo lo ha inviato come Prefetto per combattere la mafia che divora il paese. Ha accettato da “Servitore dello Stato” , a condizione che gli diano poteri e mezzi. Il Presidente del Consiglio e i Ministri si sono impegnati. Si è insediato in Prefettura, Villa Withaker, il I° maggio, il giorno dopo che è stato ucciso Pio La Torre. Ma gli impegni sono rimasti parole! Lo ha detto forte al Governo, ai giornali. Ha dato tempo sino a settembre, poi vedrà! Sente l’intreccio malato tra imprenditori, istituzioni, amministratori, politici locali, parlamentari. Ma il Generale piemontese non desiste, incontra gente, va nelle scuole, incontra i giovani. Sono le 21! L’ultima firma. Saluta il capo di gabinetto. Prende per mano la moglie e scendono insieme. Lei si mette alla guida, lui accanto. Il Generale ha deciso: la luna è alta nel cielo, andranno a Mondello nel ristorante dove spira la brezza, e dinanzi il mare si tinge d’argento. Domenico li scorterà con l’alfetta. Le iene mafiose sono in agguato da tempo. Dopo poco, in Via Carini, una bmw scura affianca la della A112 . Centinaia di colpi di kalashnikov! Il Generale cerca di proteggere la sposa, che gli muore sulle ginocchia mentre lui colpito reclina la testa. Che abbraccio di amore, di sangue, di morte. Dietro l’agente Russo accenna una reazione: un killer in moto gli spara, l’alfetta si blocca, inizia a bruciare. Il poliziotto agonizza pensando alla moglie e ai loro bambini. “Operazione conclusa”, si sarà detto nell’ovattato Palazzo. Sirene di polizia, carabinieri, ambulanze ululano alla luna rossa di orrore. Arrivano magistrati, investigatori, autorità dalle grigie facce contrite. L’indomani nella Chiesa i figli porranno sulla bara del Papà la sciarpa, la sciabola e il cappello di Generale. Risuona l’anatema del Cardinale Pappalardo: “dum Romae consulitur Saguntum expugnatur!” Lo scacciapensieri continuerà la nenia di morte infinita.
Ennio Di Francesco
... Guarda tuttoVedi meno
Guarda su Facebook
Siete invitati a partecipare il 6 settembre all'evento. Chi volesse può ascoltare nel link riporto Giuliano MONTALDO esprimere l’amarezza che non sia stato ancora piantato sulla Terra "l'albero della pace". Ma, forse un giorno, chissà! Grazie Giuliano, Maestro ed amico. Buona riflessione a tutti. Vostro Ennio Di Francesco

youtu.be/hdG1WUmLe2M
... Guarda tuttoVedi meno
Guarda su Facebook
Amicizia ... Guarda tuttoVedi meno
Guarda su Facebook
OGGI PIU' CHE MAI. ... Guarda tuttoVedi meno
Guarda su Facebook
Guarda su Facebook