Ringrazio chi ha letto il post di ieri, e soprattutto la “Mamma” che mi ha scritto di: “averla aiutata a salvare suo figlio”. No! E’ stata lei con le sue sane radici, che con affetto, coraggio, sacrifici, ha saputo tirare fuori il figlio, caduto nella trappola della ”droga” alimentata dagli “pseudo valori” inculcati da una società smarrita, spesso cinica. Esorto i giovani: “Non fatevi rubare il cervello, la vita. Chiedete aiuto, apritevi coi vostri genitori, amici veri, insegnanti”. Io sono sempre al vostro fianco, come posso. Sotto una vecchia intervista ( scusate le invadenti pubblicità). Vostro Ennio
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Chi sono

La storia di Ennio Di Francesco parte da lontano, nel 1942. Dopo il trasferimento della famiglia in Abruzzo inizia la sua carriera di uomo al servizio dello Stato.
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