GRAZIE AZZURRI  per avere dimostrato che:

– la ” squadra”  unisce come un’armonia l’impegno di talenti diversi, direttore in primis;

–  lo sport è pilastro importante contro il prevalere di intolleranza, oppressione,  violenza. ancor più in momenti di ideologie velleitarie e/o  congiunture sociali innescanti tensioni collettive;

– “profitto  e solidarietà possono coesistere, in un’epoca in cui il “dio denaro” falsa  il convivere sociale, facendolo  laddove  nel “calcio” si era tentata una grande speculazione in tal senso;

– per avere  mostrato l’ignavia e il cacillare delle  Autorità anche internazionali contro la pandemia..

–  avere fatto sentire ciascun italiano    come “soggetto”  capace di portare, al di là  di  stereotipi,  elementi unitari di  agonismo, bellezza,  passione, civiltà giuridica;

– avere mosso  a  entusiastico sussulto, quasi a mò di Pertini, o strordinario e compassato  Presidente Mattarella;

Quante eventi si sono succeduti in Italia negli ultimi giorni ( morte di Raffaella Carrà, operazione di Papa Francesco,   licenziamento con la mail di una multinazionale  di tutto il personale… Quante in questo pianeta che continua ad essere lacerato da  violenze,  disastri ambientali, ,  e in cui si sta distruggendo memoria e umanità..  ( uccisione del presidente di Haiti, del volontario italiano in Messico, delle chiese bruciate, guerre diffuse, varianti pandemiche..

GRAZIE azzurri per questa  iniezione di fiducia,  positività, speranza. Un giorno forse la storia racconterà la pagina che avete scritto, voi e l’ allenatore. E penso  a Raffaella Carrà quando invitò nella sua trasmissione Gustavo Roll che augurò ai giovani il sogno che tutti insieme dovremmo fare diventare realtà. Ascoltiamolo. GRAZIE  AZZURRI. Vostro Ennio

ttps://youtu.be/LINYVk84RYc