Cari amici, buongiorno. Sin da ora siete tutti invitati a vedere e ascoltare il racconto animato: “II RITORNO DEL PICCOLO PRINCIPE“, dal mio sito, da you tube, da face book, o da altre piattaforme o emittenti che comunicherò. Chi vorrà e potrà, è benvenuto alla proiezione che si svolgerà a Pescara, domenica primo novembre, inizio 16,30, al Teatro Madonna del Rosario, ( vedere locandina ) con le modalità di prenotazione e prevenzione “anticovid” indicate nella nota anch’essa sotto riportataHo sentito” doveroso” organizzare tale iniziativa, indirizzandola soprattutto alle famiglie con figli adolescenti, magari bambini, con queste domande nel cuore: “Quale convivere sociale abbiamo trasmesso alle nuove generazioni, e continuiamo a trasmettere in questa tremenda fase di pandemia? I nostri virus di cupidigia, violenza,egoismo, guerre, fanatismo, distruzione dell’ambiente, sono in qualche modo colpevoli di quanto accade?”. Riflettere: questo vuol essere il senso del racconto animato che tre anni fa, non so quale “spiritus”, mi ha dettato dentro, con frasi surreali, lungimiranti, preoccupate, e pur speranzose, ben rese dall’amico disegnatore Sergio Diella. Certo l’attuale situazione è densa di ansie e paure. Giustificate, certo, ma chiediamoci anche se non si stiamo ulteriormente stressando gli adolescenti e i bambini nella loro socializzazione più genuina, in una cappa di sottile violenza psicologica, che chissà come si rivelerà in futuro! Pur nella doverosa “prudenza”, un po’ di riflessione e responsabilità per tutti, specie politici ed educatori, non guasta. E se il nostro pensiero va giustamente a medici sanitari, tutori dell’ordine, protezione civile, e quanti altri sta affrontando con impegno professionale questo brutto momento, non meno grato esso deve andare ai “Genitori” che più di tutti stanno assistendo, spesso in sofferta solitudine, allo smarrimento dell’innocenza dei figli, spesso bambini. Non è un caso che la proiezione avvenga il I° novembre, giorno di “tutti i Santi”. Allora ciascuno faccia un esame di coscienza, accettando il dono del “NOODIO”” che ci reca Il Piccolo Principe, e piantando nel nostro cuore e sulla Terra “ l’albero della pace” ( sotto il breve trailer del racconto). Vi prego diffondere ricordando quel che “ il Piccolo Principe” ci insegna: “l’essenziale è invisibile agli occhi”. Grazie e buon fine settimana. Vostro Ennio