Il 9 agosto del 1945 il lancio da parte degli Stati Uniti della seconda bomba atomica, “Fat Man”, sulla città giapponese di Nagasaki, tre giorni dopo la prima ( “Little Boy” ) su Hiroshima, concluse il secondo conflitto con la più grande tragedia nucleare dell’umanità. Le distruzioni, le decine di milioni di morti di due guerre mondiali a distanza di una ventina di anni, l’aberrazione della Shoah, quell’utilizzo di armi di distruzione di massa, indussero gli Stati a sottoscrivere il 10 dicembre 1948 nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo” che all’articolo 1 sancisce: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. E’ avvenuto ciò? ci si è mossi, e ci si muove in tale direzione? Chiediamocelo tutti, in queste afose giornate di agosto 2019! Si ispirano a “coscienza, ragione, fratellanza” i “governanti e potenti” del mondo? Che fare? Penso al messaggio lasciatoci da Paolo Borsellino: “Ognuno contribuisca, per quel che può e sa fare, a costruire una società migliore per i nostri figli””. E all’appello di Tiziano Terzani in “Lettere contro la guerra”, nel cui spirito pubblicai anni fa il mio primo post: “Perché non immaginarsi che quest’uomo con una mutazione spirituale diventi meno attaccato alla materia, più impegnato nel suo rapporto col prossimo, meno rapace nei confronti del resto dell’universo?”. Con quest’animo ho regalato stamane per la parete di una biblioteca per ragazzi il grande poster del mio manoscritto inedito ” Il Ritorno del Piccolo Principe – Ennio Di Francesco con la prefazione di Angela Staude Terzani, la vedova di Tiziano. E’ piaciuto a Dacia Maraini. Lo metto a disposizione di tutti: è leggibile e stampabile gratis dal mio sito.
Buona vita. Vostro ennio