Cari Amici, buona domenica. Non so se sia vera la seguente frase, riportata virgolettata, sulla pagina facebook “Lettori di Luciano Canfora” attribuita la filosofo Massimo Cacciari:
Mi auguro solo che vada avanti il Conte ter. Per il bene della patria. Andare alle elezioni o fare chissà quale casino per un mese, nel tentativo disperato di trovare un Governo che sarebbe raffazzonato esattamente come questo, sarebbe una iattura. A meno che il Presidente Mattarella rompa gli indugi e chiami un dittatore. A meno che non dica: “adesso Draghi, E vi voglio tutti allineati. Obbedite, altrimenti chiamo i carabinieri”. O Il Presidente della Repubblica fa una mossa di questo tipo, oppure mi auguro il Conte ter. Tutto il resto serve solo a perdere tempo e a ritornare al punto di partenza. Peggio ancora di prima. ..”
Lo confesso, ho rabbrividito  all’uscita del filosofo-opinionista, già politico, corteggiato dai media. Ho  sentito di commentare, così: ” Caro professore, lei é simpatico, brillante, fa audience, ma forse la memoria non l’aiuta! “
In tempi recenti ho scritto un post, ( lo leggerà, se crede) sulla fatica, sofferenza, solitudine, e gratitudine che gli Italiani, e non solo debbono al Presidente della RepubblicaOra più che mai, è indispensabile, con i problemi pandemici e la crisi socio-economica, che rischiano ovunque di deflagraretornare allo “Spirito” che nel dopo guerra guidò i “responsabili che amavano davvero l’Italia”, a riunirsi insieme, al di là delle ideologie, per varare la Costituzione sulle cui basi ricostruirono un’Italia distrutta. Non possono oggi, le “Forze politiche” in Parlamento, tentare di respirare quello “Spirito”, rinunciando qualcuno a qualcosa, in un “documento minimo di finalità condivise”, per salvare questo Paese dal precipizio in cui sta avvitandosi? Lo si chiami come si vuole! Ogni partito ha rappresentanti con esperienze internazionali e autorevolezza politica. L’Italia e gli Italiani non valgono questo? Signor  filosofo, La prego, non scherzi, provocatoriamente. Grazie Signor Presidente, nella sua sofferta responsabilità di Capo dello Stato, rappresentante dell’Unità Nazionale. Buona domenica. Viva l’Italia nel mondo! Vostro Ennio