Che triste buongiorno stamane, amici! Gli occhi sbarrati sull’estremo confine dell’ultima molecola “O2” della bimba, cianotica in bagno, legata al cordone ombelicale dell’accappatoio, nell’indicibile inferno-paradiso del suo mondo di decibel.
Ma non c’è con con lei il “voyeristico-orgasmo” di una umanità malata che suicida il proprio futuro? Chi è “davvero” quella bimba, su cui dissertano, da altissimi scranni, “soloni” che da sempre armano sciamani; e “sacerdoti” con tuniche bianche, arancio, nere, cosmici suoni, esibite alabarde? Magari cercando, ieri-oggi-domani, ovunque il miliardesimo “follower” ..? E, non importa se bimbi, già vecchi, si sentano “vivi-morendo”. Mentre risuona ancora vana la voce del “povero Cristo” che parlava di macine al collo per reca scandalo a un solo bambino. “The spettacle must go on”, in attesa del pifferaio che condurrà all’ultimo “algoritmo-fine del mondo”: nel surreale.. tic-toc… tic-toc…tic-toc..e infine TAC! Riporto l’ultimo dei tanti post sulla “ dissacrazione dell’infanzia”. “Nemo propheta” in patria. Amaramente, vostro Ennio