Cari Amici, inizio con una spiegazione e una scusa! Il post del video precedente col breve video “corona virus, insieme vinceremo” ” é preceduto da una metaforica confessione, parafrasando una canzone, “Je so pazzo”,  non  per autoreferenzialità ( un’amica me lo ha fatto notare) ma per  significare che ogni mio scritto, testimonianza ( molto prima di face book )  nasce da  una sorta di ispirazione, come da “spiriti cari”.  Introverso e maldestro quale sono, non sarei infatti capace di scrivere/parlare così ! Rileggete, per favore, il post in tale chiave. In  quest’ ottica vi dico  che  l’attuale sosta forzata  a me  pesa. Non so a voi. Trovo anche surreale e pericolosa la forzata compressione delle libertà più elementari. Ma nell’Ecclesiaste della Bibbia si afferma: “ Per ogni cosa c’è un tempo. Uno per nascere e uno per morire. Uno per piantare e uno per sradicare. Uno per uccidere e uno per guarire. Uno  per piangere e uno  per ridere..” ( consiglierei di ri/leggere questo testo di sacrale sapienza! ). Tornando al “coronavirus”, questo è il tempo  per la prudenza, verso sé e gli altri. Senza rinunciare però a nutrire conoscenza, immaginazione,  riflessione! Vi suggerisco pertanto amici, specie genitori e nonni/e,  di “fare fruttare il tempo“. Leggete insieme ai vostri figli e nipoti  “Il ritorno del piccolo Principe” dal mio sito, cliccando il link sotto riportato.  Lo  scrissi in una notte, nel  Santo Natale di tre anni fa,  nell’Abbazia di Farfa Sabina. Pregai poi Sergio Diella, amico di infanzia ( i nostri papà,  hanno lavorato insieme come  marescialli dei Carabinieri ), ora diacono, di illustrarlo. Lo ha fatto magnificamente.  Nelle pagine 50-59 troverete  la realtà “virus”.  Il  piccolo  Principe, dopo il primo viaggio sul nostro pianeta visitò anche altri asteroidi, ed è tornato poi sulla terra per fare un dono all’Umanità.  Che sia ancora valido? Che non sia il “corona virus” l’occasione? Il racconto  porta le testimonianze di Angela Staude Terzani, la vedova di Tiziano,  e di Dacia Maraini.  Offrìi il manoscritto, peraltro tramite il già magistrato Gherardo Colombo, alla Casa Editrice che pubblicò  70 anni fa, il capolavoro di Antoine de Saint’Exupery. Vanamente!  Da allora, registrato alla Siae, è sul mio sito a disposizione di tutti. Oggi diventa un mio pensiero per voi,  per i vostri figli e nipoti,  in  questa “lunga nottata” che può diventare  “alba dello spirito”. Condividete il più possibile, dando ad  altri l’abbraccio del  Piccolo Principe. Scrivete  commenti,  se e dopo che  vi avrà parlato dentro. Grazie. Vinciamo il “virus incoronato”, per l’Italia, il pianeta Terra, l’Umanità, il Cosmo, e grazie sempre al suo Creatore. Vostro Ennio.

 

https://www.enniodifrancesco.it/wp-content/uploads/2019/06/Il-Ritorno-del-Piccolo-Principe.pdf